Indirizzo: Atrio Palazzo di Cittą, 1 - Acquaviva delle Fonti 70021
Modalità di Accesso
Differenti punti di accesso agli uffici e disponibilità di rampa e ascensore per persone affette da disabilità
Ulteriori informazioni
Frutto di ampliamenti e ristrutturazioni, incorpora l'antico castello normanno del XII secolo, del quale è ancora riconoscibile la planimetria a quadrilatero irregolare con torri angolari collegate tra loro da un muro di cinta. Probabilmente nella prima metà del XIII secolo furono costruiti nuovi ambienti destinati a servizi e residenza; dal cortile interno, una scala permetteva l’accesso al primo piano del corpo nord tramite un piccolo portale con cornice a bauletto bugnato, conservata oggi come finestra. In epoca angioina è probabile che il castello sia stato interessato da interventi tali da ampliare le strutture e rafforzare le difese. Recenti scavi archeologici hanno portato alla luce un breve tratto di muro a scarpa ed una torre di forma poligonale, i quali hanno indotto a ipotizzare la presenza di un recinto fortificato, utilizzato, in seguito, come fondazione delle strutture realizzate nel ‘400 con Giovanna d’Aragona e successivamente nel corso del XVI secolo con gli Acquaviva d’Aragona. La trasformazione da castello a dimora signorile inizia con la dinastia degli Acquaviva d’Aragona e raggiunge il suo culmine con la famiglia De Mari di Genova. Nel 1664 il marchese Carlo de Mari acquista il feudo e l’anno successivo diviene principe di Acquaviva, titolo che la famiglia mantiene fino al 1806. In questo periodo il castello si amplia nelle superfici e nei volumi con la destinazione di spazi ad uso di sala teatrale elegante e galleria delle pitture (oggi utilizzata come sala del Consiglio Comunale) e si arricchisce negli addobbi caratterizzati dai flussi artistici dell’epoca: cornici, maschere apotropaiche e viste prospettiche. Il cortile interno viene modificato con la demolizione della torre ottagonale e la trasformazione del “corrituro scoverto” in un raffinato e maestoso loggiato su cui campeggia lo stemma della famiglia.
Inaugurata il 28 maggio 2009, l’ala nord di Palazzo de Mari è stata oggetto di un radicale restauro durato dal luglio 2007 a dicembre 2008 che ha portato alla luce non solo magnifici locali architettonici e poderose strutture murarie di collegamento con il vecchio castello ma anche un bellissimo affresco di Madonna con figlio e con santi, conservato in ottimo stato perché nascosto dietro un muro, sulla cui datazione ed attribuzione sta investigando la Sopraintendenza ai beni artistici della Puglia.