Si è svolta questa mattina, nella sala del Sindaco del Comune di Acquaviva delle Fonti, una cerimonia dedicata al riconoscimento degli studenti delle scuole secondarie di primo grado “Lucarelli” e “Giovanni XXIII” che si sono distinti per aver concluso il proprio ciclo di studi con il massimo dei voti.
Alla presenza del vicesindaco, avv. Claudio Solazzo, e dell’assessora alla Pubblica Istruzione, dott.ssa Mariagrazia Barbieri, i giovani premiati hanno ricevuto in dono il libro “Per questo mi chiamo Giovanni”, che racconta la vita del giudice Giovanni Falcone, simbolo della lotta alla mafia e testimone dei valori della giustizia e della legalità.
«È fondamentale – ha dichiarato l’assessore Barbieri – offrire ai nostri ragazzi modelli positivi e riconoscere i loro successi scolastici, anche nei piccoli gesti. Celebrare l’impegno, la costanza e la passione nello studio significa sostenere la loro crescita personale e formativa, offrendo stimoli concreti e motivanti per il futuro.»
L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno dell’amministrazione comunale per promuovere la cultura del merito e dell’educazione civica, come sottolineato anche dal sindaco Marco Lenoci, che ha dichiarato: «Premiare i nostri studenti migliori non è solo un gesto simbolico ma un atto di fiducia nel futuro della nostra comunità. Vogliamo che i giovani si sentano parte attiva e valorizzata di Acquaviva. Sostenere l’istruzione e promuovere l’etica e la legalità è un dovere istituzionale e una responsabilità educativa che ci assumiamo con orgoglio.»
Di seguito i nomi delle studentesse e degli studenti premiati: Chiara Luce Caporusso, Claudia Facchini, Diletta Ferrante, Diego Magistro, Annunziata Milano, Annarita Pontrandolfo, Giorgia Santamaria, Laura Azzurra Siletti, Vito Massimo Claudio Solazzo, Maristella Lofano, Renato Mancino, Carla Nardulli, Sara Rongo e Adriana Lea Giannelli.