Per l'ennesima volta sono costretto a chiarire il mio pensiero sui biglietti delle giostre. Cercherò di farlo nel modo più esplicito possibile. 

1. È giusto che i giostrai, se lo ritengono, li distribuiscano alle famiglie con difficoltà economiche. Come tutti gli anni, però, abbiamo consigliato di farlo attraverso i canali della Caritas perché non è un'attività che può essere svolta dai servizi sociali in quanto si tratta di un'elargizione liberale. 

2. Nessuno di noi amministratori possiede biglietti delle giostre. Mi giungono voci, tutte da verificare, circa politici che potrebbero averne. Se è vero, spero che abbiano considerato che anche la semplice distribuzione di biglietti delle giostre sotto elezioni può configurare il reato di "voto di scambio".

3. In passato ho più volte invitato i dipendenti comunali a non accettare biglietti delle giostre in quanto il loro compito è controllare che i titolari delle attrazioni rispettino tutte le regole di sicurezza e sul rispetto del patrimonio pubblico. Mi riservo di verificare eventuali comportamenti contrari a questa mia indicazione e di valutare gli opportuni provvedimenti.

IL SINDACO
Dott. Davide Francesco Ruggero CARLUCCI